Peeling - Regina Fortunato - Chirurgia Estetica
Peeling Roma

Peeling

Il peeling è un trattamento molto richiesto nella medicina estetica Roma, soprattutto perché in grado di migliorare la qualità della pelle rendendola più luminosa e riducendo alcuni dei principali inestetismi come pori dilatati, ispessimento epidermico, macchie, rugosità e comparsa di comedoni e pustole.

Il meccanismo d’azione del peeling è quello di rimuovere gli strati più superficiali della pelle, accelerandone il tournover cellulare, ossia il percorso maturativo delle cellule che la compongono, attraverso l’applicazione di sostanze a pH acido.

Il contatto e l’interazione tra peeling e cellule epidermiche favoriranno l’allontanamento delle cellule “morte” della pelle e di tutte quelle impurità che su di essa risiedono come il sebo in eccesso, residui di make-up ma anche smog ed inquinamento.

Peeling Roma

Peeling
Trattamento

Ogni peeling utilizzato presso il mio studio è altamente specifico e quindi destinato al trattamento di specifiche tipologie di pelle (dalla seborroica a quella fotoinvecchiata) o per particolari alterazioni cutanee (dalle ipercromie, alle micro-rugosità ma anche per un semplice incarnato spento che ha bisogno di maggiore luminosità). Per questo motivo è importante conoscere il proprio tipo di pelle e successivamente sottoporsi al peeling specifico più idoneo al trattamento delle proprie esigenze.

Domande:

Che tipi di peeling esistono?

Esistono diverse tipologie di peeling che variano in base al tipo, al numero (pool di acidi) o alla quantità di agente chimico presente all’interno del prodotto. Possono essere classificati generalmente in superficiali, medi e profondi in base alla loro modalità di azione e soprattutto in base alla loro penetrazione all’interno della cute. Presso il mio studio utilizziamo diverse tipologie di peeling che accostano diversi acidi (tra i più conosciuti l’acido mandelico, il tioglicolico ed il tricloroacetico) che consentono il trattamento sicuro ed efficace di molteplici inestetismi cutanei nel rispetto delle necessità soggettive del paziente.

Qual è il peeling migliore per una pelle delicata?

Per le pelli più delicate, come quelle della prima adolescenza o affette da spiccata sensibilità e/o reattività cutanea, è indicato un peeling superficiale ad esempio a base di acido mandelico. Questo alfaidrossiacido, conosciuto anche come “acido della frutta” è in grado li rimuovere delicatamente lo strato più superficiale dell’epidermide, conferendo alla pelle un incarnato uniforme e luminoso, senza lasciare particolari sensazioni di fastidio e/o bruciore sul viso durante l’applicazione.

Il peeling si può eseguire in qualunque stagione oppure c’è una stagione migliore?

Considerando l’attività del peeling di esfoliare e stimolare il turnover della pelle attraverso l’applicazione di sostanze chimiche, talvolta foto-sensibilizzanti soprattutto in caso di peeling quello medio e profondo, è maggiormente consigliata la sua applicazione nei periodi in cui le radiazioni solari (UVA e UVB) non sono particolarmente intense. Può essere ad esempio consigliabile effettuare questo trattamento nelle stagioni di passaggio, primavera e autunno, con una frequenza soggettiva per un maggiore rinnovamento cutaneo. Nel periodo estivo è possibile effettuare un peeling superficiale a base di acidi delicati e non foto-sensibilizzanti evitando però l’esposizione diretta ed immediata nei giorni a seguire il trattamento. Sia in estate che in inverno è sempre opportuno applicare una foto-protezione nel post.

Quale è il trattamento associato al peeling con un effetto illuminante sulla pelle?

È possibile associare un trattamento di biostimolazione attraverso la blue light del K-Laser per ottenere un maggiore effetto illuminante: l’azione combinata dell’agente esfoliante del peeling unito alla stimolazione dermica dei fibroblasti della luce blu del K-Laser garantisce un risultato migliore. Quali trattamenti possiamo utilizzare per purificare la nostra pelle I trattamenti possono essere molteplici e variano in base alla tipologia di pelle e dal risultato che si vuole ottenere. Sicuramente i peeling sono un ottimo rimedio in quanto riducono lo spessore epidermico rendendo la pelle più “pulita”, sottile e luminosa. In alcuni casi, soprattutto in presenza di una cute molto spessa o foto-invecchiata, può essere invece indicata una microabrasione attraverso l’uso di laser o di microneedling.

Peeling

Scheda dell'intervento

Finalità

Esfoliazione cutanea, assottigliamento dello strato superficiale epidermico, riduzione alterazioni cutanee ed incremento luminosità incarnato

Regione Corporea

Viso, collo, decolleté, mani

Tipologia trattamento (med/chr)

Medicina estetica

Luogo (Amb/sala)

Ambulatorio

Tempistiche trattamento

30 minuti

Anestesia

Non necessaria

Recupero

Varia in base alla tipologia di peeling utilizzato, dalle 2 ore ai 3-4 giorni

Controlli post trattamento

Non necessari

Tempistiche per risultati

Immediati

Durata risultati

Variano in base al peeling utilizzato, in genere tra i 28 ed i 90 giorni

Numero sedute

Si consigliano 3 sedute ravvicinate (a distanza di 15 giorni). È possibile proseguire con delle sedute di mantenimento con cadenza da stabilire

Indicazioni

Il peeling è indicato nel trattamento dell’ispessimento cutaneo, colorito spento, nel controllo dell’iperseborrea, negli stati non attivi di acne e nella riduzione delle alterazione dell’invecchiamento cutaneo (macchie e micro-rugosità)

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