Le orecchie a sventola sono una condizione anomala delle orecchie, che fin dalla nascita sono mal posizionate.
In particolare le orecchie presentano una sporgenza pronunciata che è causa di disagio per pazienti.
Questa è una anomalia che si verifica fin dalla nascita, ed è una condizione che generalmente viene rilevata già da subito dai genitori che sono i primi ad essere a disagio per conto dei proprio figli.
Anche l’ambiente scolastico rende il difetto più scomodo per chi ne è portatore, perché molto spesso per colpa delle orecchie a sventola (il cui vero nome è orecchie a ventola) i bambini vengono presi in giro e derisi. Si fa spesso anche una similitudine con il personaggio di Disney Dumbo, noto elefantino con le orecchie grandi.
Proprio per questo motivo spesso la correzione di questo difetto viene eseguito prima ancora della età scolare.
A seconda della età in cui si decide si eseguire la correzione del difetto si programma l’intervento. Questo viene eseguito logicamente in anestesia generale per i bambini molto piccoli, mentre si può eseguire in anestesia locale per i ragazzi e per gli adulti.
L’intervento si esegue con una incisione posteriore che consente di rimodellare le cartilagini della conca e del padiglione auricolare in modo da ricreare le pieghe che mancano, responsabili dell’effetto sporgenza, e la riposizione della conca che rende l’orecchio più grande e distaccato dalla testa.
L’intervento si esegue in anestesia generale per i bambini ed in anestesia locale per gli adulti, quindi, in questo secondo caso, si accusa solo il fastidio delle punturine dell’anestesia.
Dall’età di tre anni, quindi nella fase prescolare, è possibile eseguire l’intervento e rendere il difetto inapparente fin da subito.
L’intervento viene eseguito normalmente su tutti e due i padiglioni auricolari, quindi è un intervento che può durare circa 90 minuti.
No, per eseguire l’intervento non si tagliano i capelli, che vengono legati durante l’intervento per poi essere sciolti per coprire completamente l’orecchio, in modo da non avere nessuna benda.
No, dopo l’intervento non si portano bendaggi se non per le prime 24 ore e la notte.
Durante il giorno si può coprire l’orecchio con i capelli e non si vede l’intervento eseguito.
Sì, dopo l’intervento si possono riprendere tutte le attività lavorative, ma non si può eseguire sport per un mese.
Dopo l’intervento è necessario non indossare il casco per un po’ di tempo, circa 20 giorni poiché questo quando viene indossato e sfilato provocherebbe dolore alle orecchie operate.
PRIMA
INTERVENTO
DOPO
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