Sostituzione Protesi Mammarie
Intervento Seno
Intervento Seno
L’intervento di sostituzione di protesi mammarie è funzionale alla sostituzione di protesi, la cui necessità può verificarsi per molteplici motivi. Vediamo insieme quando cambiare le protesi e perché.
L’intervento di protesi mammarie è un’operazione che si esegue per aumentare il volume del seno, come è possibile leggere nella sezione Mastoplastica Additiva Roma.
La domanda più frequente che mi viene posta dalle mie pazienti è se e quando le protesi necessitano di essere sostituite.
A volte, durante i regolari controlli annuali di mammografia ed ecografia, può capitare che emerga un principio di rottura di una delle due protesi mammarie impiantate.
In quel caso è necessario l’intervento per sostituirle.
Tuttavia, può capitare che la sostituzione venga richiesta dalle pazienti stesse, perché negli anni il seno cambia subisce dei cambiamenti a seguito di gravidanze, dopo l’allattamento che modifica l’aspetto, prima gradevole e naturale, dell’impianto protesico eseguito anni prima. Anche in questo caso l’intervento da eseguire è la sostituzione di protesi mammarie.
Le protesi mammarie non hanno una scadenza predeterminata, ma i controlli annuali che vengono eseguiti possono rivelare un principio di rottura della protesi. In quel caso è opportuno eseguire l’intervento.
Sì, se dopo l’allattamento e la gravidanza il seno non è più lo stesso si può programmare un intervento di sostituzione di protesi mammarie, che consente il ripristino di un seno gradevole e naturale.
No, le protesi mammarie non hanno una durata stabilita, ma facendo i controlli si può valutare le loro condizioni negli anni.
Generalmente la sostituzione di protesi mammaria è un intervento che può essere eseguito in vari modi, a seconda della condizione attuale delle protesi mammarie.
In particolare, se le protesi sono rotte, oltre a queste, vanno asportate anche le capsule periprotesiche, ossia quei tessuti attorno alla protesi che sono state a contatto con il silicone in seguito alla rottura protesica. A volte, inoltre, è necessario sostituire la posizione o la forma delle protesi, perché negli anni, in corrispondenza alla mutazione del seno, è fondamentale adattare la nuova protesi alla nuova conformazione fisica. Quindi a seconda dell’intervento da attuare, quest’ultimo può essere più o meno impegnativo rispetto all’intervento precedente.
La rottura intra capsulare delle protesi mammarie vuol dire che la protesi è rotta, ma il suo contenuto è raccolto all’interno della capsula, quindi non è fuoriuscito nell’ambito della ghiandola mammaria.
Quando si esegue l’intervento di sostituzione di protesi, la scelta delle protesi, il modello e la loro posizione vanno valutate a seconda della nuova fisicità della persona.
Sicuramente, l’intervento di sostituzione di protesi può essere fissato anche per rispondere ad altre tipologie di esigenze, come il desiderio di mutare forma e volume del seno. Questo perché nel tempo, a fronte di cambiamenti fisici, può essere necessario sostituire le protesi, sia nella forma che nella posizione sopra o sotto muscolare.
Finalità
Sostituire le protesi
Regione Corporea
Seno
Tipologia trattamento (med/chr)
Chirurgia
Luogo (Amb/sala)
Sala operatoria
Tempistiche trattamento
1 ora e 30
Anastesia
Generale
Recupero
6/7 giorni
Controlli post trattamento
5 giorni / 10 giorni / un mese
Tempistiche per risultati
Immediati
Durata risultati
Finché le protesi mammarie ed il seno continuano ad avere una armonia
Numero sedute
Unica
Indicazioni
Non svolgere attività sportive e sforzi per un mese
"*" indica i campi obbligatori